Anni 40

Il decennio si apre con l’arrivo a Spezia di due giocatori che rimarranno nella storia della società bianca: Costanzo e Costa. Il primo realizzerà nel 40/41 ben 14 reti in una serie B difficile per le forti squadre che vi prendono parte. Lo Spezia ottiene comunque la salvezza mentre l’allenatore Nekadoma viene affiancato nella guida tecnica della squadra da Cassanelli.
La stagione ‘41/’42 è positiva, nonostante il periodo storico sia tutt’altro che facile a causa della guerra. Gli aquilotti chiudono al sesto posto con una squadra che diverte il pubblico. Arrivano numerose vittorie con punteggi piuttosto larghi e l’attacco spezzino è il migliore del campionato con 66 segnature. Costanzo è capocannoniere con 24 gol ma non vanno dimenticate le 17 reti di Castigliano e le 12 di Costa: un trio da 53 gol.
La stagione ‘42/’43 vede lo Spezia presentarsi ai nastri di partenza con un allenatore che contribuirà a scrivere pagine esaltanti nella storia dello Spezia: Ottavio Barbieri. E’ la squadra delle “cinque C”: Coltella, Carapellese, Costanzo, Castigliano e Costa. Si chiude nuovamente al sesto posto, con Costanzo (22 reti), Costa (11) e Castigliano (8) ancora sugli scudi.
Si arriva al campionato ‘43/’44: la storia diventa mito.

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