Anni 90

Pure l’ultimo decennio del ventesimo secolo è caratterizzato dagli alti e bassi dello Spezia, anche se si conclude con un campionato che entra di diritto nella storia delle aquile.
Nel 90/91 i bianchi concludono con un buon quinto posto seguito dal discreto ottavo posto della stagione successiva. Dopo una salvezza sofferta nel 92/93, arriva la retrocessione del 93/94, anno dell’introduzione in serie C di Playoff e Playout. Lo Spezia negli spareggi decisivi viene superato a Massa nei tempi supplementari e retrocederebbe in C2 se non fosse per il fallimento di alcune società (come Pisa e Triestina): arriva così il ripescaggio in C1, categoria nella quale, nel campionato 94/95, lo Spezia parte male ma è protagonista di una grande rimonta nel girone di ritorno che però non basta per raggiungere i Playoff: alla fine la squadra allenata da Onofri è settima. Ancora Playout nel 95/96 ma stavolta a salvarsi sono proprio gli aquilotti che condannano la Pro Sesto alla C2 con due pareggi (2-2 in Lombardia, 1-1 al Picco): decisivo il miglior piazzamento dello Spezia durante la regular season.
Il campionato 96/97 è invece uno dei più neri che si ricordino: lo Spezia termina all’ultimo posto con soli 23 punti frutto di 4 vittorie, 11 pareggi e ben 19 sconfitte. Questa volta la C2 è una realtà. C’è un avvicendamento societario: Polotti subentra a Blengino. In società arriva Sergio Borgo, ex capitano di mille battaglie; la squadra è rivoluzionata e ringiovanita, ma tra i nuovi ci sono giocatori che lasceranno il segno come Igor Zaniolo e Roberto Chiappara. In panchina Luciano Filippi. Alla fine si ottiene il quinto posto che vale la partecipazione ai Playoff per salire in C1. Capocannoniere di quella squadra è Andreini con 13 reti. Agli spareggi lo Spezia elimina a sorpresa il Rimini grazie ad una storica rete di Chiappara in pieno recupero sul campo dei romagnoli: è il gol che vale la finale di Pistoia contro l’Arezzo di Serse Cosmi. Purtroppo contro gli amaranto lo Spezia ha un solo risultato a disposizione e nel finale, sull’1-1, è costretto a scoprirsi rischiando il tutto per tutto. Alla fine è proprio l’Arezzo ad ottenere la promozione vincendo per 2-1 ai supplementari.
Nella stagione 98/99 è ancora quinto posto. Ai Playoff lo Spezia incontra l’Albinoleffe, una squadra che pare alla portata. Al Picco decide Andreini mentre a Bergamo basterebbe il pari ma un gol di Di Sabato dopo il 90’ minuto elimina gli aquilotti.Arriva così la stagione storica 1999/2000. Imprenditori milanesi subentrano a Polotti: Rocci, Trevisan, Viganò e Zanoli costruiscono un grande Spezia. Torna Chiappara dopo l’esperienza in serie A ad Empoli, mentre tra i tanti nuovi volti ci sono Bordin, Melucci, Fiori, De Vincenzo, Carlet. L’allenatore è Andrea Mandorlini, già campione d’Italia da calciatore con la maglia dell’Inter . Il campionato si trasforma presto in una cavalcata trionfale. Gli aquilotti alla fine sono primi con 76 punti, imbattuti e con una serie di record al proprio attivo. I bomber sono Zaniolo e Carlet con 13 marcature: è il ritorno in C1 da protagonisti.

Nessun commento: